Il 26 di agosto del corrente anno è stata inaugurata nella stupenda valle di Lozio, in località Sommaprada (Vallecamonica), una nuova falesia.
La realizzazione della falesia è stata finanziata dal Comune di Lozio e dai Graffiti Climbers, noti ai più per l’organizzazione dell’ottimo raduno di arrampicata “Il Boulder dei Pitoti” (se non lo conoscete, DOVETE andarci), a Cimbergo, altro luogo camuno di notevole bellezza.
Dietro a tutto ciò c’è Giacomo Damiola, grande promotore dell’arrampicata in Vallecamonica, che, legato affettivamente al posto, accarezzava l’idea di una falesia comoda, magari dopo aver fatto vie impegnative in Val baione; una volta trovato il posto, ecco fatto!
La falesia è composta da ben 33 tiri con diversi gradi di difficoltà, dal 4A fino al 8A, divisi in tre settori con belle linee su pareti da appoggiate a leggermente strapiombanti, sempre su eccellente calcare a buchi, e di un’area picnic in un bel punto panoramico sulla valle.
Al momento i tiri sono gradati in 5 spiritose fasce di difficoltà:
- = ghe rie bè (4a/5a)
- = ghe rie (5a/6a+)
- = ghe rie a fadiga (6a+/6c+)
- = ghe rierò (6c+/7b)
- = ghe rierò mai (7b/8a)
Traduzione per gli extrabresciani:
- ci riesco bene
- ci riesco
- ci riesco a fatica
- ci riuscirò
- non ci riuscirò mai
Tutto ciò perché, secondo Damiola, è importante in questa prima fase sentire l’opinione di chi arrampica (chapeau all’umiltà del chiodatore!). Se volete quindi provare il brivido dell’imprevisto seguite l’immagine sopra, se invece volete sapere come sono stati gradati i tiri secondo i Graffiti Climbers, eccoli qui sotto.
ATTENZIONE SPOILER
Documento originale (un giorno varrà un sacco di sghei)
La pulizia di una falesia montana come questa, siamo a circa 1100 mt. s.l.m., proprio sotto alla Concarena, ha richiesto grandi sforzi, sia per l’avvicinamento lungo un erto sentiero, sia per la conformazione a buchi delle pareti; per quest’ultimo motivo è sconsigliato l’accesso in prossimità di giornate piovose in quanto le pareti incanalano parecchia acqua dalla montagna sovrastante e i buchi la trattengono fin troppo bene. Tenendo conto dell’altitudine e dell’esposizione a SUD-OVEST, il periodo ideale sono le mattine d’estate.
La falesia è nuova ed è facile trovare in parete materiale instabile per cui il caschetto, più che consigliato è d’obbligo (e segnalato sui cartelli apposti alle pareti), e anche una certa attenzione all’ambiente in generale.
In zona segnalo, oltre alle bellissime escursioni in Val baione, sulla Cima Bacchetta o sulla Cima Vaccio, due interessanti vie a più tiri, una dello stesso Damiola di 6°+ obbl. 7°, e una di Berni Rivadossi 7b+/c obbl. quì sotto le relazioni.
Accesso: risalendo la Vallecamonica lungo la superstrada, uscire allo svincolo Breno sud -Cividate Camuno- Malegno-Borno e proseguire verso Nord sulla statale in direzione Edolo fino all’incrocio sulla sinistra per il paese di Malegno, superato il quale (occhio all’autovelox fisso sui 50km/h) si sale ulteriormente fino al bivio per Lozio e da lì, fino alla località Sommaprada (dal bivio per Malegno circa 25 minuti). A Sommaprada nei pressi del B&B Santa Cristina (dove si mangia la pasta fatta in casa) si trovano le indicazioni per i parcheggi della falesia, (da qui ancora 25 minuti circa di ripido sentiero) e poi per la falesia stessa. Potete fare il pieno di acqua (la più buona del mondo) dalla fontana di fronte al B&B
Un’ultima raccomandazione ai fumatori, NON lasciate mozziconi di sigarette in giro, purtroppo se ne sono già visti, se proprio volete fumare e non avete voglia di riportare a valle i mozziconi, sapete dove infilarveli, magari accesi.
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